Katrin Hahner arriva al terzo disco come Miss Kenichi e fin dalle prime note di questo The Trial non lascia dubbi: la voce c’è e i pezzi anche. Il suono maturo, profondo delle canzoni è dato anche dal fatto che si sia attorniata da musicisti di tutto rispetto, su tutti il mitico Terry Edwards (Gallon Drunk, Tindersticks, Nick Cave, PJ Harvey e mille altri) e Earl Harvin (Air, The The, Tindersticks…). Su tutto ovviamente si nota subito la gran bella voce pulitissima e piena e un accompagnamento musicale perfettamente misurato, con l’effetto di comporre una serie di brani cantautorali scarni e con atmosfere malinconiche e soavi, tra chitarre acustiche e pianoforti. La composizione dei suoi brani è molto gradevole ma mai “leggera”, tanto che per fare dei nomi penso subito a Shannon Wright, anche se per nulla urlata e tesa come quest’ultima, con una punta di influenza anni ottanta e una padronevolezza dei propri mezzi davvero notevole. A quattro anni dalla sua precedente uscita, Katrin Hahner dimostra una evoluzione notevole, con The Trial che trova posto tra i dischi più interessanti di quest’anno nel suo genere.
Miss Kenichi – The Trial (Sinnbus, 2014)
