Michele Ducci, dopo SIVE del quale scrivemmo a giugno (qui trovate la nostra recensione di allora: SIVE), torna oggi con un nuovo video, curato insieme a Letizia Mandolesi per il brano inedito It’s Hard to be Easily Loved:
Un brano pop-folk, nel quale le voci femminili di supporto danno al tutto un taglio quasi da crooner d’altri tempi che, seppure Michele appaia soltanto in ombra, siamo certi sia un ruolo che potrebbe prendersi senza alcun problema. Il viaggio continua e dimostra come i semi piantati stiano dando i propri frutti, germogli teneri e freschi che colpiscono sempre per il loro gusto deciso. è sempre una storia d’amore, la storia d’amore che non finirà mai e che ci terrà perennemente in attesa, com’è giusto che sia, in uno scenario fumoso e torbido.
Nelle parole dell’autore:
“Stavo improvvisando con la chitarra nylon mentre pioveva e piano piano è cominciata a formarsi It’s Hard to Be Easily Loved. È la prima canzone tra gli inediti che faccio live e che usciranno all’inizio del prossimo anno. Essere amati o compresi, alle volte, sembra funzionare come quei trapassi strani che sono i cambi di stagione, o come addormentarsi. Può essere molto difficile e sembra accadere, se accade e quando accade, fuori dal tempo cronologico. Per cui ogni aspettativa appare un dispendio inutile. Ne è venuta fuori una canzone in nylon e organetto zampettante che mi ricorda la nebbia gialla che fa la paraeidolia di un gatto nella poesia The Love Song of A.J. Prufrock di Elliot:
“Slipped by the terrace, made a sudden leap,
And seeing that it was a soft October night,
Curled once about the house, and fell asleep.”
Michele sarà anche dal vivo a GERMI a Milano il 27 novembre ed ad EFESTO a Bologna il 29 novembre, nel caso voleste subito saggiare il brano dal vivo.