Megattera – Origo (Killer Pool/Narcotica – 2014)

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Notturne visioni torbide ammantano queso italianissimo lavoro distribuito Goodfellas che non può fare a meno di evocare le colonne sonore del miglior John Carpenter tanto quanto pellicole voltaiche come I Guerrieri Della Notte di Walter Hill. Si parla quindi di viaggi, escursioni notturne attraverso elettronica disturbata, ma cadenzata: una risveglio dai nostri incubi e al contempo una soggettiva per studiarli dall’esterno. In un progetto di questo tipo le influenze sono ovunque e in nessun luogo perchè l’etichetta migliore per definire le sonorità della Megattera (bellissimo artwork) è appunto musica per la notte. O night tales. Liberatevi dunque dagli ormeggi del giorno, non vi è qui il rischio di imbattersi nel leviatano o in elaborazioni sonore lontane e smisuratamente concettuali. Negli anni novanta la chiamavano ambient, adesso ci si avventura a declinarla talvolta in dark ambient. Ma è sempre gradevole, non annoia e fa bene alla salute della mente. Aggrappatevi quindi al dorso della megattera e scendete nell’abisso.