Mamuthones – More Alien Than Aliens (Boring Machines/Corpoc, 2013)

Ne è passato di tempo dall’ultima uscita discografica dei Mamuthones e le esibizioni a cui abbiamo assistito nel corso di questi tre anni ci hanno mostrato una band alla continua ricerca di nuove strade, senza paura di sbagliare e anzi dotata un coraggio ammirevole: li abbiamo sentiti virare verso sonorità più fredde e sintetiche, quasi dark, enfatizzare il proprio lato più tribale, poi recuperare il suono corposo proprio del disco, sempre notevole personalità e senza mai adagiarsi su formule predefinite. Per questo, in attesa del nuovo disco, chiedevamo qualche anticipazione sulla direzione intrapresa da questo EP, edito a metà fra Boring Machines e Corpoc nell’ormai classico formato one side, con un lato inciso e l’altro serigrafato a mano (in questo caso col logo del gruppo).
Diciamo subito che la risposta non arriva: More Alien Than Aliens è un divertissement dove Alessio Gastaldello, che dei Mamuthones è fondatore e anima, si cimenta in solitaria con synth, organo, percussioni e vari strumenti acustici, partorendo una lunga traccia divisa in vari movimenti, tutti piuttosto differenti l’uno dall’altro. A farla da padrone sono gli strumenti a tasti, che passa con disinvoltura da svolazzi molto seventies ad austerità simil-chiesastiche e partiture scure dal sapore esoterico. Si potrebbero citare le para-liturgie dei Current 93 di Dog Blood Rising, ma è solo un’eco lontana, perché tutto rimane a un livello di abbozzo, coi pezzi che sfumano uno nell’altro senza raggiungere mai una durata e uno sviluppo sufficiente a trasportare l’ascoltatore in una dimensione altra. Viene così a mancare quel ritualismo a cui il musicista aspirava e che era ben più presente in opere precedenti, nell’omonimo Mamuthones in particolare. Non è escluso che gli spunti qui contenuti, adeguatamente ampliati, ci portino in futuro a guardare More Alien Than Aliens con occhio diverso, ma al momento il valore artistico ci sembra risiedere più nella bellezza dell’oggetto che non nella rilevanza della musica.