L.A. Witch – Doggod (Suicide Squeeze, 2025)

Passati ben cinque anni dal loro precedente Play with Fire da Los Angeles si riaffacciano le L.A.Witch, accolita di streghe formata da Sade Sanchez, Irita Pai ed Errie English. L’impressione è che il caldo abbia generato un ritmo più blando e cool alle tre musiciste che rispetto all’ultimo disco paiono giocare su ritmi più bassi ma non meno intensi. C’è un sentire narcotico, come se il prozac pop fosse migrato anche da questi parti infettando la baracca e dando a Goddog i contorni di un trip malsano. 777 è strascicata da post-sbronza ed ha un giro di chitarra tagliente e batteria in aumento, quasi un sentore desert rock che alza il ritmo ed illude. Un disco che è un baratro che scende un pochino brano dopo brano, la voce di Sade che ci guida in mezzo al deserto, l’ombra dell’ebrezza alcolica e di una velocità costante. Il tocco in punta di dita di Lost at the Sea colpisce per la sua purezza e per delle sorta di fusa vocali. SOS introduce un passo che riporta a certi anni ‘80 sintetici creando un bel contrasto ma l’impressione è che sia un colpo di coda che arrivi troppo tardi in un disco un pochino stanco. Sarà da capire come si evolveranno nel prossimo futuro, al momento questo pare essere un piccolo passo indietro rispetto alla loro storia.