Ed ora che possiamo dire di Isthmaël Baudry?
Regista, fotografo e musicista francese che contatto Sodapop tramite messenger nell’ormai lontano 2014, poi nel 2020 ed ora quest’anno, definendosi addirittura come alieno nella stratosfera.
Unsere Schuld, colpa nostra non averlo intercettato per tempo ma si certo si troverà meglio lassù.
Autore in questo caso di un cortometraggio, Robots, e della sua colonna sonora, per sette minuti scarsi di potessi fra psichedelia, drones, beats e ritmiche aliene.
Non sappiamo come continuerà ad esistere Isthmaël e se la musica rimarrà ad essere uno dei suoi canali comunicativi, ma in caso scegliesse di utilizzarla ancora noi ci saremo.
Sodapop for Alien and Robots, Robots for President!