Hesus Attor – Sonic Gastronomy Volume 1 (Moonlee, 2008)

Quartetto di squilibrati croato che, giustamente, la attivissima Moonlee non tarda a far entrare nel proprio pollaio. Le coordinate sono tra una clinica psichiatrica per vecchi thrashers e la cucina tascabile di Mike Patton. Praticamente come buttare un vestito da sposa in lavatrice e ammorbidirlo con un pugno di chiodi: urticante, ubiquo, talmente imprevedibile da risultare prevedibile nella sua isteria collettiva; un “math-rock dadista” che, talvolta, ricorda il qualunquismo del peggior Capossela. Sia chiaro: il disco degli Hesus Attor non è brutto né mal suonato, è che sinceramente annoiano sufficientemente i vari Mr.Bungle e Naked City per sentire il bisogno anche di questi cuginetti scemi. Se vogliono essere eccentrici ipercinetici meglio Frank Zappa o al limite Elio E Le Storie Tese e se vogliono essere metallari che hanno trovato nuove praterie dove evolvere il proprio sound preferisco Apocalyptica e Cynic. Purezza della razza, per cortesia.