Grotto Terrazza – Kalte Köstlichkeiten (Maple Death / Cut Surface 2022)

Thomas Schaman, sciamano bavarese che confonde tiki bar con grotti ticinesi, reo e reiterato autore di uno space lounge pop che si ricollega direttamente alla freschezza tedesca degli anni ’80, con l’aggiunta di the freddo in polvere e bollicine. In realtà c’è molta più cura ed acume che a prima vista, i ritmi girano che è una meraviglia, le importazioni speziate si sposano con il resto (d’altronde chi pensate abbia inventato il Currywurst? Ed il Kebab?) La Germania è capace di inglobare stilemi culturali rimanendo fedele alla propria apparenza ma quando si libera l’animale interno si balla e si canta. Trombette e tastiere, cineserie pop, la filiazione perfetta per quel Stumpfer Gegenstand di tre anni fa. Thomas gioca di minuzie ed inserti, mantenendo alta l’attenzione con degli scatti sci-fi, delle litanie da carosello, dei bonbon disco. Grotto Terrazza è stare seduti all’esterno, una lager col limone ed il mondo che passa sotto di noi in versione mercatino delle pulci. Un po’ cabaret, un po’ banditore da strada, un po’ ballerino ed un po’ monaco shaolin. Del canto in tedesco già sapete, meglio non si può sposare a ritmiche del genere, tra post-punk ed eurovision song contest. Che dire quindi? Non fermate quest’uomo, dategli il giusto affinché possa continuare ad illuminarci, plauso a Maple Death e Cut Surface, che raccolgono il testimone di quella che era una label come Bungalow anni fa.
Pop Tarts avrebbero apprezzato, gli Stereo Total anche.
Habt Ihr recht. Und jetzt…vollgas!