Gianluca Becuzzi – Nothing Is What It Seems (Silentes, 2011)

Ultima fatica del 2011 per Gianluca Becuzzi questo Nothing Is What It Seems, che viene pubblicato a fine anno da Silentes con una splendida grafica basata su foto di Stefano Gentile e artwork di Andrea Marutti; completa la squadra dei collaboratori Claudio Rocchetti contribuendo con “oggetti sonori” in un paio di brani. Tutto il resto (composizione, produzione e mastering) è a carico di Becuzzi. Nulla è come sembra ci dice il titolo, e ci porta a pensare che i suoni che ascoltiamo provengano da chissà dove e siano usati in maniera molto differente dalle loro origini… field recordings, note di strumenti, sussurri, voci e quant’altro viene miscelato, cristallizzato e ricomposto per formare suoni che si mutano progressivamente in veri e proprio flussi sonori che a volte trascinano verso una scura e possente estasi, in altri momenti gelano in una fredda stasi che lascia senza fiato; sul finale c’è pure uno stranito dub digitale che cambia prospettiva e offre un’ottima conclusione. Il tutto viaggia per oltre settanta minuti al confine tra Ligeti, l’ambient meno canonico che possiate immaginare, la musica concreta e il piglio da “installazione” di certo Thomas Koner, coinvolgendo emotivamente senza mai forzare la mano.