Di Gasparotti ne abbiamo parlato e dovreste ormai conoscerlo, in un percorso artistico che lo vede muoversi fra suono, video e teatro, in maniera mai scontata e spesso molto intrigante. La sua peculiarità più forte forse è però la capacità di trasportare i suoi agiti altro: ogni volta infatti che ci porta con sé negli ampi spazi esterni per le sue sessioni ci emoziona amplificando le nostre sensazioni, portandoci letteralmente altrove.
Il sogno di Vincenzo e Adriano è breve, brevissima, soltanto 2:16 ma, come il tempo all’interno dei sogni, in grado di allungarsi magicamente svelandoci universi nuovi.
Sembra, letteralmente, di imboccare la luce.
Noi ne siamo felici, sorridiamo ed avanziamo fino a farci inondare completamente di suono.
Recuperate tutto quanto Gabriele Gasparotti abbia inciso, seguitelo nei suoi concerti, sottoponetevi al rito della bellezza.
