Francesco Cigana – Sacro (Setola di Maiale, 2025)

Di primo acchito ascoltando Sacro, il nuovo disco di Francesco Cigana (già incrociato in Maorooro insieme a Luca Perciballi, nella Dooom Orchestra e con l’ensemble declinato da Luca Giuoco) si rimane stupiti. La voce di Nina Baietta, le percussioni ed il coro dietro di loro, il libro delle rose e la cyclette, in uno scambio fra toni ed impostazioni sopra ad un tappeto di suono che viaggia libero. Il disco vorrebbe unire la relazione umana con la dimensione spirituale, dedicando i propri suoni all’esperienza umana del lutto e della malattia. Un tema forte, non facile da declinare, ma che tramite il legame fra cuore e percussione trova la sua chiave di lettura più scontata. In realtà quelli di Francesco Cigana e di Sacro sono percorsi ampi che seguono, nelle parole dell’autore, un’importante sentiero: cerco di suonare soltanto musica che non posso evitare.
Esternazione personale e soul che si sposa con la toy music in Mantica, fra squittii e strumentazione infantile come le famose scatolette muggenti di anni addietro, a creare conversazioni lambiccate fra esseri immaginari. Mughetto Efedrina è palpitante percussione a più voce, fra piatti e pelli che crescono sempre più, fino al vuoto oscuro di Pesach, che sembra cerchi delle pareti nel buio per poter far rimbombare il proprio suono. Si prosegue con un Simposio in punta di bacchette, secco ed insistito, prima di arrivare ad un altro androne vuoto. È Riposa, un suono che sembra nascere e rimanere sottotraccia, in lontananza, sommerso, tra sfregamenti e lievi colpi coordinati, che sembra viaggiare per logiche aliene ed animali piuttosto che umane. Il finale di Gerico sembra riportarci in un tempo arcaico, con materiali e parti percosse che non riusciamo ad individuare e che risuonano in cuffia in un’incedere ad ondate, fin quasi a stordirci. È una tromba a riprenderci, dando a Sacro un finale che emana bellezza e che si ricollega ad un mondo jazz spirituale. Chiude i fili in un momento ed in percorso che richiede attenzione e regala grandissime emozioni.