C+C=Maxigross – Cosmic Res (Trovarobato/Dischi Sotterranei, 2023)

Vibrante psichedelia agreste quella dei C+C=Maxigross. Tracce di Franco Battiato, sentori blasé ed un gran bel tiro, calibrato dall’esperienza di anni e varie collaborazioni. Esordirono infatti nel 2013 con Singar e da allora portano avanti con coerenza un discorso aperto a mille influenze. Riescono ad essere dannatamente sexy come dei Tame Impala con più formaggio di malga e meno lustrini. I testi sono flash che viaggiano a più livelli, le arie sono a ritmi bassi, le atmosfere rilassate e curiose… Quando la voce prende il sopravvento, come in Mele D’Argento insieme a Vipera, trovo scenda un po’ la magia, ma è veramente un secondo perdersi. C’è poi una canzone programmatica, Questi Siamo Noi, che contiene la summa delle parti. Archi, ghirigori, tempi dispari, cori e trombe. I lessiniani sono così, prendere o lasciare, liberi di partire e girovagare, con un disco che scivola senza remore, come acqua fresca e frizzante. A far girare e rigirare questo disco si potrebbe anche arrivare a primavera, tanto godibile è il suo potenziale. Teniamolo a portata, di sicuro si farà canticchiare e benvolere anche nei prossimi tempi, proprio come i precedenti album dei nostri. CRU e Tobjah, per questo disco insieme a Duck Chagall, anch’esso già membro co-fondatore della ballotta, riescono a riportarci ai loro territori. Tanto basta, per dinoccolarci nel loro amabile pop tinto di variopinti colori.