Ancora lui. Sempre lui. Maledettamente gigione, maledettamente educato, simpatico e dotato. Bobby Soul in una perpetua trasformazione di umori, non si sposta di una virgola dal groove che lo ha sempre contraddistinto. Verrebbe da definirlo il “Mario Biondi dei ricchi” se non fosse per le infinite incarnazioni di cui siamo stati testimoni durante questi anni. Questo live in Alessandria, estemporaneo ed acustico, lo vede interpretare alcuni classiconi che spaziano tra Tom Waits, Depeche Mode e lo stesso Marvin Gaye con una disinvoltura impressionante. Certo, noi estimatori della seconda ora, forse avremmo apprezzato anche quell’instant classic genovese che è Maschio #1, ma non lamentiamoci, Bobby Soul ha comunque le formiche nei pantaloni (cit.) e mai se ne è vergognato. I pezzi, tutti rigorosamente acustici non fanno che esaltare la perizia e la precisione di musicisti ed arrangiamenti in un live act dove indubbiamente sarebbe stato bello presenziare di persona. Un ottimo lavoro quindi, adatto per chi ancora non conosce il fenomeno Bobby Soul, per i suoi estimatori e per i completisti della sua sterminata discografia. Aspettiamoci prima o poi un Bobby Soul heavy metal: il perfetto anello di congiunzione tra il blues e Alien.
Bobby Soul & Blind Bonobos – Live At Meg Mell (Riserva Sonora, 2013)
