Sarebbe ahimè troppo sostenere che questo libro, dall’eloquente sottotitolo di “Industrial, folk apocalittico e controculture radicali in Inghilterra”, vada a colmare una lacuna per quel che riguarda l’editoria di genere in Italia. Più corretto è dire che si tratta di uno dei primi tasselli, dopo una manciata di titolo usciti per Shake e Stampa Alternativa, che si preoccupa di analizzare uno dei fenomeni più interessanti della musica di fine XX secolo e che purtroppo rimane confinato, almeno per quel che riguarda la percezione comune, negli angusti ambiti della dark music.
In realtà qui si parla di cultura a tutto tondo ed è certamente il maggior pregio del libro quello di inserire la storia di alcuni gruppi significativi (Throbbing Gristle, Psychic TV e Coil per l’industrial e Current 93, Death In June e Sol Invictus per il folk apocalittico) nel solco della “tradizione eccentrica inglese” che Antonello Cresti, da italiano innamorato della terra d’Albione, osserva da una posizione privilegiata. Nelle prime 100 pagine, le più illuminanti, si parla poco di musica, concentrando l’attenzione su scrittori, occultisti, cineasti e movimenti che hanno portato avanti questo spirito nel corso dei secoli, fornendoci così un appoggio prezioso per rileggere le carriere dei sei gruppi trattati. Infatti se la parte successiva, dedicata alle biografie, sarà utile soprattutto a neofiti e curiosi, questa è fondamentale per chiunque voglia addentrarsi in profondità nella materia, poiché fornisce una trattazione strutturata e molto erudita su di una serie di temi che per il profano, seppur appassionato, sarebbe altrimenti difficile raccogliere e organizzare. Più in linea con un libro che tratta di musica è, come dicevo, la parte successiva, che dà comunque un quadro completo della carriera delle band, collegandole quando è il caso agli argomenti trattati ai capitoli precedenti. In appendice e sono nuovamente pagine molto interessanti, troviamo tre interviste: una a Steve Sylvester sul rock occulto inglese, una a Vittore Baroni su COUM Transmission/Trobbing Gristle (la cui trattazione nella parte biografica è piuttosto sintetica, ma trattandosi di un gruppo ampiamente storicizzato è certo più istruttivo questo sguardo critico da parte della più importante firma in campo nazionale) e una a Luca Lionello Rimbotti, intelligente e ricca di spunti, sull’inestricabile questione della fascinazione per le tematiche e il simbolismo di estrema destra. Lucifer Over London è un libro adatto sia a chi si avvicini per la prima volta a questi ambiti, trovando una serie di informazioni complete e ben contestualizzate, sia all’iniziato, che potrà servirsene come punto di partenza nell’approfondire i discorsi extramusicali.