All Leather – When I Grow Up, I Wanna Fuck Like A Girl (Dimmak, 2010)

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L'ironia ed il cattivo gusto ricordano qualcuno?…che poi sarà così ironico essendo Justin Locust gay? E il fatto che lo sia cambia qualcosa? Anche voi PRESUNTI etero che non avrete (avremo, mi ci metto pure io per par condicio) mai il coraggio di esplicitare a voi stessi il fatto che più che amarle le donne, le invidiate (invidi-amo) e/o le temiate… beh anche per loro (noi?… Oi?!) l'idea di "scopare come una ragazza" come esplicitato nel titolo, non è seducente? forse lo è più che crescere, tanto da fare del titolo stesso una contraddizione in termini… non avete capito un cazzo di quello che voglio dire… vero?!? Se comunque, fin dalle prime battute di questa recensione demente state pensando ai Locust, la risposta è esatta e non è un caso infatti alla voce c'è proprio Justin Pearson (che fra gli altri è ex-Some Girls, Swing Kids, etc).
Gli altri compagni di corsa in questo caso sono Nathan Joyner dei Some Girls e Justin Sing dei Maniqui Lazer. Se siete della scuola che a Bologna definirebbero tecno-maraglia e ai Crookers preferite i Bloody Beatroots e Steve Aoki (che non a caso della Dimmak è il boss), state pur certi che adorerete questo disco, perché è così cafone che i vostri vicini saranno indecisi sul pensare che siate andati ad un rave ed oltre a voi ci sia rimasto dentro anche il vostro stereo. Tempi quasi tutti in quarti ma con cadenze diverse e sempre dritte fra le gengive, la "locusta" urla di gusto come d'altronde in tutti i gruppi d'origine. Il cocktail riporta inevitabilmente a degli Atari Teenage Riot ripuliti e molto meno violenti e come mi fa notare un amico ai troppo dimenticati Ultraviolence di Johnny Violent, la produzione è fantastica e lascia sempre un po' indecisi se sia meglio ballare o pogare da soli come dementi (…qualcuno ricorda quel meraviglioso video dei Mudhoney?!), si tratta di cafoneria post-techno senza per questo essere techno hardcore alla D.O.A. (buffo pensare che genere e nome del gruppo potrebbero rimandare a qualcun altro…) e neppure gabber di quart'ordine. Il moderno ed il post-moderno si alternano e si confondono facendo recuperare del vecchiume dal bidone della monnezza di modo che nei cicli e nei ricicli, fra le scarpe alte e i diversi revival stagionali nulla sia nuovo, ma qualcosa lo è e così in questo gran casino senza senso di epoca, di periodo, di recensione… non resta che tenere i quarti, spegnere il cervello e seguire gli All Leather perchè mentre quei minus habens dei vostri amici del bar sport pensano che sia figo "fuck WITH a girl", quello che importa per davvero è "when I grow up, I wanna fuck like a girl". Dance till you drop… faster pussycat… kill, kill, kill!