Agamotto – S/T (Cosmic Swamp, 2012)

agamotto

Esordio per il duo italico Agamotto (dal nome di un personaggio Marvel) sulla nostrana Cosmic Swamp, etichetta dedita a stoner, psichedelia, sludge, con in catalogo Otehi e Orrenda Acciaieria: le coordinate sonore che troverete in questo disco sono dark ambient, ma in una sua veste non molto distante dalle altre sonorità dell’etichetta. Il primo brano, Solomon Grundy (altro personaggio dei fumetti, DC questa volta), è una inquietante litania di rumore bianco, campanellini e clangori appoggiati su un drone scuro che si protrae per sette minuti, dipingendo fosche atmosfere. Segue Eric Dolphy, con dentro ben poco jazz e molto rumore, una tirata di tredici minuti con colate di white noise, una voce inquietante in sottofondo e atmosfere angoscianti e frenetiche allo stesso tempo. Chiude il disco Antonio Margheriti, dal nome del regista italiano, pezzo più lungo del disco coi suoi diciotto minuti, in cui un lungo mantra dato dall’eco di una voce riverberata si mescola ad altri suoni per un lungo viaggio psichedelico. Disco di genere e con qualche sbavatura qua e là ma ben strutturato e congegnato, scuro come la notte, inquieto e per nulla rilassante.