AfarOne – Lucen (Karlrecords, 2012)

afaone_lucen

Un disco da dopo calura estiva? Forse sì, AfarOne è un ragazzo italiano trasferitosi in Spagna, l’etichetta è quella Karlrecords che alcuni di voi conoscono per i dischi di Laswell di Philippe Petit, dei Kammerflimmer Kollektief. La maggioranza delle uscite della label tedesca è da collocare in ambito elettronico, o flirta pesantemente con il genere. Nel caso di questo Lucen siamo di fronte ad una piccola sorpresa di musica elettronica imbastardita di musica classica contemporanea, si tratta di un lavoro notturno, elegante, e ritmato che potrebbe conquistare tutti quelli che hanno apprezzato uscite come quelle di Murcof e materiali limitrofi. Stefano Ruggeri è sorprendentemente maturo calcolando anche credo si tratti di un debutto assoluto, i pezzi filano via uno dopo l’altro e il disco si ascolta che è un piacere, per non parlare della definizione del suono, infatti se pensavate che i Port Royal, Ielasi o pochi altri fossero in grado di rifinire un disco come il buon manuale della produzione comanda, beh vi state sbagliando. Come dicevamo si tratta di paesaggi notturni ma non di atmosfere da oltretomba, infatti per quanto Lucen non brilli certo per luminosità è un disco da nightflight rilassato: le parti di archi, le ritmiche ed i suoni che attraversano il pezzo si miscelano così bene che è difficile non pensare che in altri tempi, con un video adeguato, un disco del genere sarebbe passato su Mtv Chillout Zone insieme a qualche uscita Warp, Touch o zone limitrofe.