Disintossicarsi dall’arte: questo l’obiettivo del progetto Art Detox 2010, parte una catena di incontri e iniziative che si svolgono ogni sei anni dal 1986, anno del Congresso della Mail Art. La mente che ha organizzato tutto ciò è Vittore Baroni, che attraverso la sua rete di contatti ha trovato terreno fertile per questa “terapia ecologica dell’arte”, che è stata applicata in vari modi. Andare in musei con un sacchetto di carta in testa, giocare a calcio acquatico, pettinare bambole: queste sono alcune delle azioni per disintossicarsi, il tutto documentato in un booklet A5 di 32 pagine, condito con tanta mail art e un CD multimediale contenente anche una parte audio. Nei primi tre brevi brani dell’EP troviamo Rod Summers e Korka Helgadottir (Vecdor featuring Korka Helgadottir) con un cut up sonoro, Tiziana Pritti e Ignazio Lago (Gina Pritti Tutti Al Lago) alle prese con delle percussioni giocattolo e i Ratto Goal con una bislacca canzonetta retta su una frase di tastiera. La musica cambia e si fa più “corposa” al quarto brano, in cui Gianluca Becuzzi elabora contributi propri, di Nigel Ayers, Simon Balestrazzi, Fabio Orsi, Pietro Riparbelli e Rod Summers in origine utilizzati per la bonus track della ristampa di TRAX 0982 XTRA: l’atmosfera parte molto rilassata e ambientale per virare in un bel crescendo teso, sfociando poi in un drone ipnotico di sicuro effetto. Chiusura di tutto rispetto per Le Forbici Di Manitù che in due minuti due ci stregano semplicemente con un’arpa giocattolo e un glockenspiel.
Idee e creatività non mancano in Art Detox 2010, e il booklet con CD è un interessante modo di entrare in contatto con questo mega happening virtuale.