Prana è il primo estratto dal disco Obscure Clarity, del compositore e violoncellista francese Sébastien Guérive. Da Nantes, sul Golfo di Biscaglia, negli ultimi 20 anni ha masticato ed unito suoni composti e field recordings che hanno composto una poetica cinematica ed aperta. Questo gli ha permesso di ampliare i suoi interessi ed i suoi scambi con gli ambiti artistici più affini, come la danza, le immagini ed il teatro. Il video di Prana è diretto dallo stesso Sébastien con il fidato regista Thomas Blanchard e vede coinvolti quindi personaggi, fra ballerini ed attori. Tra flash e fasce luminose nel buio sui corpi, grazie ad un fondale che si muove e sopra il quale orbitano quelli che sembrano asteroidi viene quasi da pensare di ritrovarsi di fronte ad un’episodio di cosmogonia, in una sorta di creazione o di cambiamento fra umano e terreno. I suoi di Prana, ascrivibili ad una neo-classica con una forte connotazione digitale e cinematografica, danno il giusto commento e vengono esaltati da questo bianco e nero che riesce a rendere più pungente e drammatico l’intero brano. In attesa di Oscure Clarity quindi l’antipasto è servito, per una psichedelia che promette di accompagnarci nelle lunghe serate oscure. L’album, in vinile, uscirà per Atypeek e per the Orchard il 19 novembre, per intanto recuperiamo le precedenti uscite di Sébastien.
Il video di Prana, cosmogonia in danza per Sébastien Guérive.
