One Dimensional Man - 1000 Doses Of Love (Wide, 2000)
Una forza della natura: un vero pugno nello stomaco. One Dimensional Man mantengono le promesse e ritornano col loro secondo disco, senza fare prigionieri: trentacinque minuti di assalto sonoro, le coordinate sono Jesus Lizard, Birthday Party e Jon Spencer Blues Explosion. Noise e blues miscelati con maestria e potenza, c'è una tensione mantenuta costante che attraversa ogni brano, un giro di chitarra dopo l'altro, una esplosione vocale dopo l'altra: One Dimensional Man è una locomotiva a vapore guidata a tutta velocità dal pulsare del basso e dal martellare della batteria; la voce si fa sussurrata a tratti per poi fulminare lancinante, raccontando quasi sempre di relazioni sentimentali difficili, attraverso immagini forti. Esemplari la diretta 1000 Doses Of Love e la finale America, dal sapore più marcatamente politico, davvero trascinante: la musica si succede incessante verso il climax finale in cui la voce urla a squarciagola la frase "my swinging America, my damnation" fino allo sfinimento. Molto interessante è la ghost track contenuta in fondo al disco, un brano più quieto, quasi sussurrato, che acquista vigore negli ultimi secondi, prima di lasciare spazio al silenzio.
Non c'è ombra di dubbio, per il suo taglio marcatamente americano questo disco potrebbe tranquillamente essere una uscita Touch And Go: invece i tre One Dimensional Man sono veneti ed il disco esce per la nostrana Wide; a loro vanno la nostra stima ed i migliori auguri (non ne hanno bisogno) per un futuro ancora più roseo.
1000 doses of love! è uno dei migliori dischi italiani mai realizzati...
Maurizio
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