Cursive - Burst And Bloom EP (Saddle Creek, 2001)
Son, Ambulance - Euphemistic (Saddle Creek, 2001)
Caspita, 'sti Cursive migliorano di disco in disco. Se Domestica era uno dei dischi interessanti dell'anno scorso, questo EP va ancora oltre. La loro combinazione di melodia e follia tecnicamente perfetta regala altri cinque pezzi uno più toccante dell'altro. Ma Sink To The Beat è un hit a tutti gli effetti: dal testo (un patchwork di recensioni sulla band) alla voce (ma chi sono gli At The Drive-in?), alle chitarre. Stiamo andando oltre l'indie rock. C'è veramente tanta ricerca dietro un dischetto come questo. Chissà dove andremo a finire. Ottimo lavoro per la Saddle Creek, ma non potrebbe essere altrimenti, visto che ad oggi non ha sbagliato assolutamente niente.
Son, Ambulance nel derby che era lo split con l'amico Bright Eyes uscì sconfitto, ma di poco. Il gol subito in zona cesarini di No Lies Just Love gli permise di perdere la partita, ma contro quell'avversario più forte e più famoso c'era da aspettarselo. E fece pure la sua porca figura... Con Euphemistic il buon Joe Knapp esordisce con le sue gambe, e non è più un giovane pulcino. E' un cantautore con gli attributi (nonostante la voce talvolta quasi in falsetto), un Nick Drake d'oltreoceano, dei Belle And Sebastian meno ironici, un Jackson Browne, un Paul Simon del terzo millennio. E il disco è a dir poco brillante. I Beach Boys ci sono in An Instant Birth, la bossanova è in Maria In Motion, insomma, per tutti i gusti e per tutte le tasche (o quasi...con quello che costano i dischi al giorno d'oggi...). Mi auguro veramente che un disco così non passi inosservato, visto che band sopravvalutate come Turin Brakes o Kings Of Convenience sono sulla bocca di tutti nella loro mediocrità... Ah, che è amico e vicino di casa di Conor Oberst (Bright Eyes) si sente eccome: A Book Laid On It's Binding Time potrebbe essere stata scritta a quattro mani, dolce e struggente com'è. Altro 'gioiellino' da scoprire.
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