Black Heart Procession - Amore Del Tropico (Touch And Go/Wide, 2002) L'inizio dell'autunno, la fine di una relazione e un senso di malinconia latente. Mancava soltanto il nuovo album dei Black Heart Procession a suggellare definitivamente la mia situazione personale. Mi permetto di essere più autobiografico del solito per spiegare meglio il punto. Tutto il contorno era perfetto per un'ideale fruizione di questo nuovo disco. Il press sheet dice che potrebbe essere la colonna sonora di un film di Lynch. Io l'ho ascoltato più di cinque volte in qualsiasi situazione (treno, casa, lavoro) e in qualsiasi momento della giornata (mattino, pomeriggio, sera) ma non sono ancora riuscito a farmelo piacere. Qualcuno ha detto che prima o poi avrebbero dovuto cambiare solfa ma il problema qui, secondo me, non è soltanto una modifica considerevole della cifra stilistica quanto piuttosto la mancanza di mordente dei pezzi. Non sto dicendo che sia un brutto disco, il fatto è che certi stati d'animo sono descritti meglio dall'ultimo Madrigali Magri, ad esempio. Forse sono io che non so capire, forse sono uno di quelli abitudinari che dai Ramones si aspettava sempre i Ramones e dai Guided By Voices sempre i GBV, ma trovare certe atmosfere alla Calexico tra le tracce del nuovo BHP mi ha quanto meno spiazzato. Non ci sono né una Blue Tears né una Guess I'll Forget You. Peccato. Scommetto che qualcuno lo metterà tra i dischi dell'anno. Peccato. Caro Filippo,ho appena letto la tua recensione sui Black Heart Procession, e vorrei darti un consiglio:cambia mestiere,se vuoi proprio recensire qualcosa, allora vai all'ippodromo,anzi no,datti al birdwatching...puo' darsi che con gli uccelli tu riesca a trovare la tua dimensione... Pietro |