Un oggettino niente male, questo libro di "racconti" e testi musicali di Manuel Agnelli; bella edizione, piena di buone foto e di svariate soluzioni grafiche, piacevole arricchimento di contenuti che, comunque, non ne avrebbero alcun bisogno. In queste centodieci pagine ci sono l'energia, la radicalità e le altre doti ben note agli amanti del Manuel Agnelli musicale, ma in una veste più esplicitamente autobiografica. Undici frammenti di amicizie, amori, sesso, visioni; undici frecce che centrano il bersaglio. Ascoltando gli Afterhours si provano sensazioni simili, se non fosse che qui l'assenza della musica accompagna il lettore (e forse anche lo scrittore) in atmosfere che tolgono all'aggressività per dare alla riflessione e dove si possono apprezzare in modo diverso anche i numerosi (forse troppo numerosi) spezzoni di testi scritti per gli Afterhours presenti in questo volume. A proposito di testi e di canzoni, molto efficace una metafora anale della creazione musicale che ispira uno dei frammenti; degli altri non avrebbe senso anticipare qualcosa.
Allegato al volumetto c'è anche un CD contenente la registrazione di una performance live degli Agnelli Clementi (Manuel Agnelli, Emidio Clementi e Pasquale De Fina). Fra le otto tracce presenti, spiccano Simbiosi, Peckinpah In Ralenti e due dei frammenti presenti nel libro, ovvero GDC e Anche Se Non Ho Le Ali Non Vuol Dire Che Non Ti Ami, recitati splendidamente dal cantante/bassista dei Massimo Volume. Deludono decisamente, invece, le versioni di Pelle, Dentro Marilyn e Pop, svuotate pesantemente di energia e incisività dall'assenza della strumentazione classica (e dai musicisti classici) degli Afterhours.
secondo me il libro è meraviglioso, proprio come il titolo dello stesso. Il lavoro risulta di gustosa lettura, nonchè di grande ispirazione x viaggi ultrafisici e scrittua di testi... Manuel sei davvero super!!! Le canzoni? Beh essendo in acustico non possono che essere dal fascino sottile e soffuso di una bellissima atmosfera inusuale x gli after. Esplanade Secondo me questo libro è favoloso ma lo sconsiglio vivamente ai deboli di cuore, poichè si parla anche molto esplicitamente di sesso. Per il resto un acquisto obbligatorio. Per quanto riguardo il cd, sono da mettere in risalto, come scritto nella recensione, le varie poesie recitate anche se Pelle e Dentro Marilyn non sono così tremende quanto descritto sopra. Secondo me un acquisto obbligato! Pierpaolo La raccolta di racconti giovanili "IL MERAVIGLIOSO TUBETTO" è molto coinvolgente e diretta.E' stata molto criticata e giudicata come lavoro immaturo,ma è proprio l'imperfezione nello stile immediato e crudo che la rende interessante.Insomma, un viaggio nei problemi e nei sogni di un ragazzo ventenne dove chiunque può rispecchiarsi. Giacomo da Follonica Ho letto questo libro e sono rimasto incantato dalla sicerità con cui manuel narra le sue esperienze... Poi cosa dire sulle canzoni... un'espressività al 101% da parte di Manuel che arrangia Dentro Marilyn in uno stile tutto suo, i miei complimenti anche per i massimo volume e per il solo di pelle alla quale danno un'espressività magnifica. Giacomo storia strana quella di manuel...con i suoi racconti è riuscito ad unire la maggiorparte delle esperienze di gente ke poi non è così "fuori dal comune" come molti penserebbero leggendo superficialmente il libro... a parte per la storia del tubetto.. bellissime le canzoni :DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE...per ki non soffre di perbenismo. Mary ho letto i vari racconti trovati su internet. Piu' andavo avanti e più cresceva il desiderio di conoscere un creatura del genere. La sua sincerità nel raccontare cose che la maggior parte di umanità arrossirebbe al solo pensiero, lo rende un essere indefinibile. Vorrei solo trovargli qualcosa di negativo.. Ma purtroppo mi vedo costretta ad ammettere che lo adoro. Sissi non è un libro,ma un'unità di misura che divide i coglioni senz'ali dagl'angeli custodi, manuel è un'uomo nudo,un poeta,un genio,per quanto riguarda il cd è ancora troppo avanti per essere capito,manu è pioniere di un nuovo stile che dilagherà come un virus quando gli artisti decideranno di mettersi finalmente nudi,grazie manuel Christian