Sr. Chinarro - El Ventrilocuo De Sì Mismo (Acuarela, 2003)

Capita a volte di fare un mezzo passo falso, persino per l'ottima Acuarela. Il booklet di El Ventrilocuo De Sì Mismo, settimo album per la band capitanata da Antonio Luque da Siviglia, è tutto incentrato su disegni e fotografie di vecchi autobus: un vero piacere per gli occhi. Pure i testi, per chi mastica un po' di spagnolo (io no, giusto qualche frasetta qua e là), sembrano molto originali. Fatti due conti mi sarei aspettato il solito ottimo disco targato Acuarela, soprattutto dopo l'assaggino dell'EP La Casa Encima del 2001 e la collaborazione di Sr. Chinarro per il tributo alla label spagnola. Così purtroppo non è. Antonio Luque sembra essersi adagiato su uno stile che ha come paladini The Smiths e New Order: i pezzi procedono su accordi leggeri di chitarra e basso pulsante ma, a differenza dei gruppi succitati, mancano le canzoni. Ho ascoltato e riascoltato il disco ma non riesco a trovare un ritornello o una melodia - dico una! - che rimanga impressa, fatto salvo qualche giro di chitarra. Il cantato caldo e passionale sembra questa volta procedere quasi annoiato su un piacevole ma sempre monocorde tappeto sonoro. Spiace parlare così di una vera e propria figura di culto nella scena indipendente spagnola; ma il "grande talento" e la "profonda ispirazione" che leggo sulla press release, e che sicuramente Luque possiede, latitano paurosamente in questo disco. I momenti da salvare sono pochi, direi Marrones su tutti. Speriamo sia un momento di stanca destinato a chiudersi presto.

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