Rah Bras - Ruy Bras (Lovitt, 2001)
Ben Davis - The Hushed Patterns Of Relief (Lovitt, 2001)

Lovitt, da Arlington, Virginia. Ovvero a due passi da Washington DC. Un'etichetta che piano piano sta crescendo di importanza, piazzando sul mercato prodotti sempre più interessanti. E' il caso di Engine Down, Rah Bras, Fing Fang Foom, ecc.
I Rah Bras giungono all'esordio sulla lunga dirata, dopo due EP, uno su Lovitt ed uno su Vermiform (l'etichetta gestita dai Born Against). Sulla falsariga dei Milemarker, il trio (passato recentemente dalle nostre parti) propone un synth-indie-rock pesantemente influenzato da certa wave di metà anni '80. Molto evocativi ed allo stesso tempo scanzonati, nel senso che sono ben lontani dal prendersi sul serio, basta vedere la copertina e i titoli delle canzoni. Carino, anche se inquietante, a tratti (qualcuno ha parlato di Abba?).
Ben Davis nasce dal punk. Era il bassista degli Sleepytime Trio, ma qualche anno fa passò nel Belpaese in qualità di batterista dei Milemarker. Ora, con un bambino ed un lavoro, ha deciso di mollare un po' l'attività di musicista incazzato full-time per dedicarsi a questo progetto solista, avvalendosi del contributo di amici e concittadini (membri di Mayflies USA, Comas ed Engine Down). Più Elliott Smith che Fugazi, per un disco che per un sacco di motivi ha sostato nel mio CDplayer per mesi. Introspettivo, ben suonato, ottimamente prodotto, non può passare inosservato. Per tutti quelli che sono rimasti folgorati dagli Engine Down: compratelo a scatola chiusa, vi piacerà.


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