Pullman - Viewfinder (Thrill Jockey, 2001)

Dopo tre anni e mezzo rispunta il combo comprendente, fra gli altri, Chris Brokaw (ex-Codeine), Curtis Harvey (già nei Rex) e Douglas Mc Combs (bassista dei Tortoise), e il risultato è degno di nota: toccanti trame di post rock rurale calmanti e leggermente ipnotiche: come l'eroina, a piccole dosi.
Anche se Viewfinder è sicuramente più consigliabile e meno nefasto di qualsiasi derivato dell'oppio, la capacità di uncinamento può essere forte anche qui: ci sono paesaggi eterei dipinti da un accordo (Delta One), progressioni acustiche (Same Grain Whit New Wood), fino a giungere al puro Tortoise in veste agreste (Or, Otherwise). Questi fraseggi chitarristici appena pizzicati si dipanano in quindici tracks strumentali, mai eccessivamente lunghe e soprattutto mai noiose (a chi piace il genere, ovvio) in cui folk, blues, rock e un approccio jazzato si amalgamano con estrema naturalezza, ondeggiando tra solfeggi cristallini (Forty Fingers), suoni stratificati cavalcati da lap steel (Brewster Road) e ritmi più latini e morriconiani (come la malinconica Isla Mujeres con tanto di bleeps scricchiolanti in finale), per poi transitare nella flemma (Narrow Canyon) in salsa hawaiana (FLT) e ripartire in cambi di tempo rincorsi dalla drum machine (Felucca). Nulla di nuovo sotto il sole? Forse. Ma anche se i fantastici cinque non avessero inventato alcunchè (probabile lo abbiano già fatto visto i precedenti) ci consegnano un'opera seconda molto interessante, evocativa e di gran classe nel sempre più vasto panorama post.

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