Pickled Egg

Gestita da Nigel Turner (di professione programmatore di computer), la Pickled Egg è la dimostrazione che non bisogna lavorare per forza a tempo pieno su un'etichetta per ottenere ottimi risultati. Tutte le proposte sono di livello decisamente alto, molto varie. Soprattutto coi primi 7" siamo venuti a conoscenza di gente ormai di discreta fama come Daniel Johnston, Savoy Grand, Sodastream e tanti altri. Carine le grafiche sempre ben curate e un grazie a Nigel che si è dimostrato sempre disponibile e simpatico.

Big Eyes - Clumsy Music (Pickled Egg, 2001)
Le Bleu - Out Of... (Picled Egg, 2001)
Mi piace veramente tanto questa seconda prova dei Big Eyes. Due ragazzi e due ragazze inglesi insieme a creare ventitrè tracce di musica malinconica e fumosa, che fanno proprio della brevità (al massimo siamo intorno ai due minuti per pezzo) e raffinatezza il loro punto di forza. Le canzoni sono piccole istantanee di una vita passata nelle città grigie e piovose che a me piacciono tanto. Un po' come dei Rachel's in versione folk-minimalista, semplicemente pennellati su disco, semplici e suggestivi. Oppure dei Tindersticks strumentali con tanto di violino, piano, contrabbasso, harmonium, xilofono, organo e chi più ne ha più ne metta. Non stufa neanche un po', le grafiche sono veramente ben curate e ho ascoltato più volte questo CD sotto la pioggia oppure mentre pensavo ad un'ipotetica (?) ragazza lontana. Assolutamente da tenere d'occhio, visto che presto dovrebbe arrivare il successo che tanto si meritano...
Direttamente da Edimburgo la band più francofona di tutta la Scozia. Le Bleu è un progetto ceato da Phillip L.Holmes più un discreto numero di amici, per creare una forma di pop da camera leggero e digeribile. Il risultato è un mix perfettamente riuscito tra Air e Velvet Underground. Synth pop come avrebbero potuto suonarlo Gainsbourg o Brel, ma di chiara matrice scozzese (Teenage Fanclub su tutti). Arrangiamenti minimali, equilibrati (il loro punto di forza) e per niente tediosi o pretenziosi. Veramente un ottimo esordio. Semplice e rilassante. Accompagnato ad un bel libro, è la cosa ideale per tenerci lontani da queste noiose giornate di sole primaverile.

Fariña - Three People (Picled Egg, 2001)
Marshmallow Coast - Seniors And Juniors (Picled Egg, 2001)
Debutto pure per il trio londinese Fariña. Al primo ascolto possono sembrare un po' noiosi e poco originali, ma dopo qualche passaggio nel mio cdplayer non riesco a togliermi le loro melodie fortemente influenzate da suoni 60's e 70's dalla testa. C'è di tutto, dai Palace (Two People) agli Smog (Twilight Of The Empire), Beach Boys o Flaming Lips o addirittura Morricone (l'iniziale Fariña, con tromba, che tra l'altro sarà in pratica l'elemento portante di tutto il disco). Quattro anni hanno impiegato i tre a scrivere tutte le canzoni di questo disco, dapprima registrate in casa su di un semplice 8 piste, poi rifinite in studio con l'ausilio di un computer ad aggiungere piccole sfumature più o meno elettroniche. Un disco eclettico, fresco come la primavera e spensierato come un'uscita con gli amici. Bel colpo.
Marshmallow Coast: carino. Pop talmente sbilenco da risultare di difficile digestione se non dopo una decina di ascolti. Canzoncine innocenti e tranquille, senza pretese, che hanno la consapevolezza di non essere dei capolavori (anche se devo ammettere che la title track è molto carina). Vengono dalla città dei R.E.M., cioè Athens, e dalla loro hanno un'originalità sicuramente fuori dal comune. Una chitarra acustica sempre presente a tracciare melodie senza senso, sulle quali si appoggia uno stupido (e carinissimo) piano forte e la buffa voce di Andy Gonzales. Bizzarri, come potrebbero essere dei Gastr del Sol senza il piglio intellettualoide. Stonati, al limite del noise, low-fi e minimali. Pazzi e geniali. Ripeto: carino!

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