I White Hex sono un duo australiano composto da Tara Green e Jimi Kritzler, per un po’ di tempo di stanza a Berlino e ora tornati a Melbourne: dalle foto di questi due tizi scheletrici e vestiti da hipsters non mi verrebbe da pensare nulla di buono e invece se la cavano davvero bene in questo 12″ edito per l’attenta Avant! di Bologna. Il fatto che Jimi militi nei dirty rockers Slug Guts di Brisbane (dategli un ascolto) era in effetti un buon indizio. La ricetta di Heat è questa: chitarra con un taglio da rock desertico che ripete arpeggi semplici e ipnotici con riverbero a mille, brani lenti mantenuti in fila da una batteria elettronica secca e mortifera, su tutto una voce femminile che ricorda moltissimo una primissima Kim Gordon (la migliore secondo il mio parere) che canta o meglio declama solo con la voce dal tono basso. Qualche sporadica accelerazione e un basso cavernoso completano le composizioni che rendono davvero bene, pur non inventando nulla di nuovo: questi sei brani sono davvero riusciti.
White Hex – Heat (Avant!, 2012)
