Volcano! – Beautiful Seizure (Leaf / Wide, 2006)

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 Giuro che non riesco ancora a capire come possano piacermi così tanto i Volcano! trio proveniente da Chicago (Aaron Smith voce e chitarra, Mark Cartwright basso, synth e laptop, Sam Scranton percussioni e batteria). Appena inseriti nello stereo avevano tutti i requisiti per farmeli andare in odio: la voce/lagna troppo simile a Thom Yorke, (per di più in questo caso morso da un cane con la rabbia) e brani free form del tipo “questo è art rock e me la tiro”. Insomma qui ci sarebbero tutti i presupposti per skippare sulle singole tracce, finendo col fare il gesto dell’ombrello e cambiare disco, (hey! proprio lì vicino c'è why? ed è lì che ti guarda!). Comunque sia, Beautiful Seizure, pensavo all'inizio, lo si tiene sempre in bella vista, così quando viene a trovarti il tuo amico coi complessi di inferiorità puoi pure fare lo snob visto che lui, poveraccio, è rimasto ancora ai Radiohead. Per quanto mi riguarda, invece, Beautiful Seizure l'ho lasciato in primo piano perchè c'era qualcosa al suo interno che implorava ascolti ulteriori. Quello che avevo sentito, da superficialotto quale spesso sono, era la crosta, bisognava andare più a fondo. Definire/descrivere la musica della band è un'impresa impossibile, meglio lasciarsi andare ai gorghi di voce, chitarra, basso e sintetizzatori che intasano lo stereo. Visto dal vivo il trio dimostra di possedere doti tecniche non comuni pur destrutturando la forma canzone in composizioni tanto volatili quanto isteriche (Easy Does It possiede un non so che di sublime in questo senso). Si comincia (ci proviamo?) con la chitarra scorticata di Kalamazoo, mentre Fire Fire sembra un pezzo nato da un'ipotetica collaborazione tra Xiu Xiu e 31 Knots.$ 40,000 Plus Interest è pura stasi psichedelica. Il disco scorre e non sai mai cosa aspettarti dopo, infatti, sorprendente in questo senso è lo straziato cantato in spagnolo di La Lluvia. Non ve l'avevo detto? ci sono dei momenti estremammente lirici qui dentro. Altri invece quasi ballabili (uno dei miei pezzi preferiti è Apple Or A Gun, con un giro di basso, sul finale, da mozzare il fiato). Qua e là sembrano fare capolino pure i Karate (Red And White Bells) sporcati subito dalla follia pura e rantolante della chitarra.E poi il tutto sembra spegnersi per sottrazione lasciando solo un senso di vuoto pazzesco. Beautiful Seizure è un esordio non facile, ma sicuramente tra i più interessanti e innovativi del 2006; imperdibile se apprezzate band come Deerhoof, Animal Collective e i Radiohead più sperimentali. Come ha scritto con grande intuizione qualcuno: Beautiful Seizure sounds like the soundtrack of the Bible.