Very Short Shorts – Background Music For Bank Robberies (Bar La Muerte, 2010)

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Assolutamente particolare la proposta di questo trio, che mi sbilancerei a definire jazz folk rock, fin dalla strumentazione utilizzata: violino, piano, batteria. Quindici brani brevi ed incisivi, forse leggermente penalizzati da una registrazione un po' freddina, ma in ogni caso godibili dal primo all'ultimo in quanto a tiro e freschezza, si susseguono in un alternarsi di passaggi jazz, rock, progressive e qualcosa di balcanico (che probabilmente non esiste ma a me pare di sentire e non trovo parole migliori).
Date per indubbie le capacità strumentali del trio, a mio gusto, a causa di una personale idiosincrasia verso lo strumento, trovo le parti di piano un po' invasive e alla lunga l'ascolto per quanto mi riguarda diventa un po' faticoso. Fatto questo appunto, mi sento di consigliare il disco a quanti apprezzano gli apocalittici folksters nostrani I Treni All'Alba con i quali questi Very Short Shorts hanno più di un punto in comune. A partire dal definire "punk" la musica che suonano.