Toshimaru Nakamura è uno dei pionieri del no imput mixing, accanito nel sondare ed esplorare questa pratica facendola avanzare di molto e cercando continuamente nuovi sbocchi applicativi. Passando dall’impro all’elettronica e cimentandosi in molteplici collaborazioni, è diventato un nome assolutamente imprescindibile della manipolazione partendo dagli ingressi a vuoto. Alcuni sviluppi del suo stile lo hanno visto impegnato nella costruzione di brani dai confini meno slabbrati e improvvisativi in favore di una forma, facendo le dovute proporzioni, più musicale e definita, in qualche modo meno astratta. I risultati di questa ricerca sono molto affascinanti e li si possono apprezzare ad esempio nel nuovo Re-Verbed, appena uscito su Room40.
L’insieme di base di suoni sfrigolanti, rumorismi, feedback compressi e distorti, stridori e distorsioni di ritorno vengono gradatamente piegati in un’elettronica sperimentale più narrativa, che riesce a contenere la materia incontrollabile all’interno di una forma che ne mantiene la sostanza ribollente e fragorosa, sintetizzando il contrasto tra scansione ritmica e una timbrica fredda e rumorista. Una visione che ha il buon gusto di sapere utilizzare in modo appropriato la tensione reiterativa arricchendola con dettagli che spingono verso una temporalità discorsiva, facendosi apprezzare per varietà e ottima capacità di sintesi. Così tra dub laceranti dai bassi eccessivi e frangenti di elettronica nervosa e schizofrenica, possiamo trovare distensione quando il suono trasfigura in pattern ambientali, facendo emergere una poetica meno scontrosa e più intimista; senza farsi comunque mancare, come giusto che sia, passaggi stridenti più indeterminati. Il punto di forza di Re-verbed, però, sta nell’intendere il ritmo estremizzandone i toni e straziandone i contorni, come succede nell’ottimo finale, dove la stratificazione profondamente dub entra costantemente in distorsione, imprimendo all’ascolto un effetto di notevole potenza. Un lavoro che mostra un’indiscussa classe compositiva ed esecutiva.
Toshimaru Nakamura – Re-Verbed (No-Input Mixing Board 9) (Room40, 2018)
