The Shivas – Without (K, 2013)

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Partendo dal presupposto che la K è un’etichetta che ha positivamente segnato la mia tarda adolescenza (Bikini Kill, Built To Spill, Chicks On Speed, The Make-Up e fermiamoci qui per motivi di spazio) e che quindi ho emesso un profondo sospiro malinconico nel rivedere lo stemmino-logo che la caratterizza e mi sono positivamente predisposta all’ascolto di questo disco, The Shivas è un gran bel progetto: amici che si frequentano e suonano insieme dai tempi delle superiori, centinaia di live e innumerevoli tour a bordo del loro van, i quattro del giro di Portland (già abbastanza come garanzia di qualità) provengono dallo smembramento di precedenti gruppi surf-pop. E l’Essere che ne emerge è notevole. Senza menarla troppo con i discorsi sui “dischi per l’estate”, questo lo è senza dubbio. Without è un insieme di camei di amici (SexyWaterSpiders, Dandy Warhols – ma dove diavolo sono finiti? Non erano male per niente!), easy listening pop con poche pretese, three-chords-surf – Gun In My Pocket, No Waves, Kissed In The Face – con giri di batteria che sono sempre quelli ma pagano, divertimento e riverbero, colmo di coretti da colonna sonora à la The Big WednesdayBaby I Need You e la superba Thrill Yr Idols – e immagini mentali di tremende camiciole hawaiane – The Sun Don’t Shine – e flip-flop, ma è roba che ha un fascino intramontabile. Almeno per me (ma credo che affermare il contrario sia come dire che si è a favore dello sterminio dei cuccioli di foca, per cui…), quindi non c’è null’altro da dire se non che questo disco mi piace tanto. Affermazione semplice e diretta come Without. Fine.