the M.E.M.O.R.Y. Lab – S/T (Dtrash, 2009)

memorylab

Paradossalmente, rispetto a Sil Muir, il nucleo terroristico dei M.E.M.O.R.Y. Lab, nonostante l'ortodossia dance, sembra avere le idee più chiare. Ma non sono sicuro che questo sia un bene. I percorsi infatti sono meno spericolati, considerando oltretutto che evocano certe commistioni elettroniche più affini alla fine degli anni ottanta rispetto alle terre di confine dei terroristi sonici di oggi. A questo proposito è importante ricordare che l'intero lavoro è stato scritto e registrato tra il 1996 e il 1999 (quindi già datato all'epoca). Tornano alla mente le cupe suggestioni di Skinny Puppy, Front 242, Meathead e tutta quella dark-dance che a mio giudizio toccò l'apice metallico con Psalm 69 dei Ministry prima di virare definitivamente verso il botteghino da una parte (NIN) e verso il goth-EBM dall'altra (VNV Nation, Das Ich). L'italico duo ci va giù pesante, ma nonostante il sovraccarico di BPM e chitarre ferrose resta inevitabilmente indietro rispetto a Techno Animal e Dalek che continuano a sperimentare senza mai porsi la domanda su dove possa essere il confine tra rock e una risonanza magnetica.