Adamennon/Altaj – Turiya (Boring Machines, 2015)

Grande è la confusione sotto il cielo oggi che, per avere il patentino di magus della psichedelia occulta – almeno del suo lato più dichiaratamente esoterico – basta registrare una cassetta a mezzanotte in punto del giorno del compleanno del mago Silvan, pubblicarla in occasione di qualche ricorrenza non cristiana – ad esempio la sagra del polastrel di Olfino (MN) – e farcire i comunicati stampa di aggettivi come mistico, alchemico, maggico e splentito splentente. A favore giocano una certa semplicità di assemblaggio della materia, facilmente riproducibile con pochi aggeggi e un pubblico di disagiati del fine settimana che non sa chi siano gli Psychic TV o gli Ain Soph ma non perde una puntata di Voyager.

Adamennon/Altaj – Turiya (Boring Machines, 2015) Read More

Claudio Rocchetti/The Haunting Green – Final Muzik CD-Singles Club 05 (Final Muzik, 2014)

Laddove anche gli Psychic TV fallirono -pubblicare un disco al mese per un periodo prolungato- la Final Muzik persevera con successo (sebbene si proponga un obiettivo dimezzato rispetto alle 23 uscite in 23 mesi progettate da Genesis P. Orridge e soci): ammetto di faticare a tener dietro alla serie. Oggi parliamo della quinta uscita che mette insieme la strana coppia Claudio Rocchetti/The Haunting Green, ognuno alle prese con un unico brano di generosa lunghezza.

Claudio Rocchetti/The Haunting Green – Final Muzik CD-Singles Club 05 (Final Muzik, 2014) Read More
limbounholyrituals

Limbo – Unholy Rituals (Radical Matters, 2010)

Gianluca Becuzzi rispolvera il nome Limbo in un periodo per lui molto denso in termini di uscite discografiche, ma del progetto originario oltre al nome restano solo i samples estratti da quattro brani già editi nei dischi storici del gruppo. Unholy Rituals è composto a partire da quei campioni, disassemblati e ricomposti assieme a samples tratti da musiche che ben si prestano a rituali per nulla santi.

Limbo – Unholy Rituals (Radical Matters, 2010) Read More

Antonello Cresti – Lucifer Over London (Aereostella, 2010)

Sarebbe ahimè troppo sostenere che questo libro, dall'eloquente sottotitolo di "Industrial, folk apocalittico e controculture radicali in Inghilterra", vada a colmare una lacuna per quel che riguarda l'editoria di genere in Italia. Più corretto è dire che si tratta di uno dei primi tasselli, dopo una manciata di titolo usciti per Shake e Stampa Alternativa, che si preoccupa di analizzare uno dei fenomeni più interessanti della musica di fine XX secolo e che purtroppo rimane confinato, almeno per quel che riguarda la percezione comune, negli angusti ambiti della dark music.

Antonello Cresti – Lucifer Over London (Aereostella, 2010) Read More