Putiferio – Lov Lov Lov (MacinaDischi/Robot Radio, 2012)

Putiferio non ha mai avuto vita facile. Ai tempi della nostra intervista (vai a leggerla qui) reduci dall’abbandono di Giulio Favero (One Dimensional Man, Teatro Degli Orrori) e freschi freschi di reclutamento di un nuovo tellurico batterista, Luca Zaminga, arrivava come una tegola la notizia che l’eroico Woolter era, suo malgrado, costretto ad abbandonare il gruppo. Trovato quindi un degno sostituto in Jan Falinski, finalmente ecco uscire Lov Lov Lov, il secondo lavoro del gruppo. Nonostante i pesanti rimaneggiamenti di formazione avvenuti negli anni, il suono è rimasto comunque coerente con la storia del gruppo ed i nostri mostrano senza timore forti influenze GSL e Gravity, o più genericamente noise, da sempre più che evidenti, condite da cupissime ombre wave (facile sentirci quintalate di PIL in mezzo a questo sferragliare grasso e pesante).

Putiferio – Lov Lov Lov (MacinaDischi/Robot Radio, 2012) Read More

St.Ride – Cercando Niente (Niente, 2010)

Che qui a Genova nascesse una etichetta così interessante non ce lo sognavamo nemmeno: invece Edoardo e Maurizio degli St.Ride hanno spiazzato tutti e nel giro di un anno e mezzo hanno pubblicato ben sei dischi davvero di qualità. A casa loro la fanno da padroni con tre uscite a loro nome, ma non per questo si sono ripetuti nei contenuti, anzi i loro registri si sono allargati e di parecchio: una prima uscita elettronica (Volume 2) poi una, bellissima, fatta di registrazioni di onde medie (Onde) e ora addirittura un disco cantato in italiano con tanto di chitarra e batteria!

St.Ride – Cercando Niente (Niente, 2010) Read More
confusethecat

Confuse The Cat – Keryky (Zeal, 2008)

Una volta in Belgio c’erano i Kosier D e poi furono i Reiziger, erano entrambi ottimi gruppi, i primi avevano fatto un disco che si trovava con piedi, corpo, "anema e core" a Washington dc nel catalogo Dischord di medio periodo, mentre i secondi pur non brillando per originalità fecero una manciata di piccole perle pop situate fra Van Pelt e Karate "dei bei tempi" e per quel che ricordo erano entrambi ottimi gruppi live. Bene, Geert che faceva parte di entrambe le line-up, pur non facendo da "front man" nel senso deleterio del termine, resta una delle colonne dei Confuse The Cat: ora, se vi piaceva il suo stile di scrittura è possibile che non ne rimaniate troppo delusi pur non trattandosi di una copia carbone delle sue esperienze precedenti, semmai parlerei di una loro "naturale" evoluzione.

Confuse The Cat – Keryky (Zeal, 2008) Read More

Bachi Da Pietra – Tarlo Terzo (Wallace, 2008)

Nuovo Bachi Da Pietra, di cui immagino sentirete abbondantemente parlare visto che oltre a godere di una buona attenzione da parte della stampa contano su un folto numero di ammiratori, che in questi tempi non è mica una cosa da sottovalutare. Anche nuova produzione, visto che qualche tempo fa avevo anche conosciuto il fonico che l’ha prodotto (che per la cronaca è quello che segue dal vivo i Pooh e già solo per qusto si è guadagnato la mia stima sempiterna per essere a contatto con quello che ha generato Dj Francesco), ma nonostante il cambio della regia si tratta ancora di un buon disco e di una produzione che a dispetto del primo disco ed in linea con il secondo mette in luce le "delicatessen" del duo.

Bachi Da Pietra – Tarlo Terzo (Wallace, 2008) Read More