paramountstylesheavensalright

Paramount Styles – Heaven’s Alright (Cycle/Konkurrent, 2011)

Torna Scott McCloud (per chi non lo conoscesse consiglio anche un ascolto delle sue vecchie band: Girls Against Boys, New Wet Kojak, Soulside…) con il secondo disco a nome Paramount Styles, dopo l'esordio che ho praticamente consumato in tre anni di ascolti. Alla fine il precedente Failure American Style è davvero uno dei dischi che ho ascoltato di più in questi anni: difficile fare il bis con una manciata di canzoni altrettanto convincenti.

Paramount Styles – Heaven’s Alright (Cycle/Konkurrent, 2011) Read More

Scott McCloud: dai Girls Against Boys ai Paramount Styles, alive and kicking!

Forse non è necessario fare introduzioni, ma visto che nel mondo che è venuto dopo l’esplosione della rete il tempo oltre che scorrere "lungo i bordi" corre molto più veloce e la memoria storica è da sempre quella che è (come forse è giusto che sia), forse è meglio dire prima di tutto un paio di cose. Al di là dei disquisizioni se sia peggio vivere in un eterno presente o essere schiavi di una memoria ipertrofica, Scott McCloud ha suonato in alcuni dei miei gruppi preferiti e ha realizzato alcuni dischi che tutt’ora restano il simulacro dei sogni bagnati di parecchi musicisti della generazione post-hardcore e noise fra tardi anni Ottanta e primi Novanta. Non pago di aver suonato in almeno due gruppi di culto come Soulside e Girls Against Boys (come se i New Wet Kojak fossero da meno…), questo neo papà è al secondo giro di boa con il suo nuovo progetto, i Paramount Styles. Seppur sia passato parecchio in sordina rispetto al potenziale di molti dei pezzi scritti da Scott, i Paramount hanno reso felici molti orfani di quel cantautorato rock "diverso" che in altre epoche aveva reso celebri gruppi come i dEUS (con cui non a caso il nostro eroe aveva collaborato). Purtroppo lo spazio di un’intervista è troppo breve per potersi sbizzarrire a fare domande su ogni singolo progetto, ma McCloud ha anche collaborato a progetti diversi come il gruppo electro-punk Operator, in cui il nostro lavorava in copia con niente poco di meno che Teho Teardo e ha prestato la voce anche al lavoro d’esordio degli String Of Consciousness di Philippe Petit.

Scott McCloud: dai Girls Against Boys ai Paramount Styles, alive and kicking! Read More