Cattivo. Brutto e Sporco non so, però secondo me il giro è quello e i suoni delle chitarre quasi garage sono lì a dimostrarlo. Riffs acidi e tirati da un basso che più basso non si può a far da tappeto. Swilson, progetto one man band, non è male davvero, non si riesce a capire da quando è in attività, ma c’è una vocina nella mia testa che continua a dirmi che, tipo Doctor Who, questo tizio ha qualche congegno che viaggia nel tempo e che, in realtà, arriva direttamente dall’Inghilterra glam degli anni settanta. O, a seconda dei pezzi, da quando la prima ondata Psychobilly ha messo radici nella storia della musica. Probabilmente ho dei tratti schizofrenici che iniziano a farsi importanti, ma è anche vero che tra Marc Bolan – Electric Aborigine – e Iggy Pop – White Witch Black Witch – qualcuno ai tempi avrebbe patito della bravura di questo qua. …
E' un periodo in cui mi rendo sempre più conto di quanto il tempo scorra veloce, il peggio è che mi sembra di essere statico mentre tutto il resto si muove alla velocità della luce, o più semplicemente forse si muove alla velocità del tempo stesso e degli eventi che ad esso si legano. Parlando di questo libro con un amico, il suo laconico commento è stato "…in fin dei conti è stata la scena che abbiamo vissuto" e per quanto la frase ti faccia automaticamente sentire come un novantenne è inoppugnabile. Ero molto curioso di leggere questo libro e oltre a non deludere le mie aspettative e a farmi fare un bel viaggio indietro di dieci/quindici anni, ha fornito alcuni spunti di analisi piuttosto interessanti. …
Se i Misfits non avessero avuto ragione e questo non fosse l'infame e Violent World che è, non dovrei stare qui a parlare di chi è stato cosa, ma La Storia Siamo Noi, nel senso che prima o poi lei "ce se magnerà tutti" e di questi tempi il revisionismo "va un casino". A volte ritornano, per la gioia di irredenti e reazionari del rock che "si stava meglio quando si stava peggio" e fra le mani mi capita questo disco di Lilith And The Sinnersaints, con alla voce l'ex cantante dei Not Moving. …
A Chicago negli anni ottanta gli adolescenti si dividono tra punk, metallari, cafoni, fighetti… le solite categorie che si ritrovavano pure a Marassi sotto casa mia e che penso ci siano ancora: storie di questo tipo ne abbiamo lette e viste parecchie, pure io avrei sempre voluto scriverne una tutta mia e non è ancora detto che non lo faccia, anneddoti e storie nella mia testa ne ho a pacchi. Ma la differenza tra me e Joe Meno è che lui le storie le sa scrivere davvero: i racconti di questo diciassettenne che ascolta l'heavy metal ma ha una passione per i Misfits e cazzeggia in giro con le sue amiche sono così sinceri e spontanei da aprire il cuore. …