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Teho Teardo – 23/02/2014 Santa Maria In Chiavica (Verona)

È sempre un piacere tornare nella suggestiva cornice di Santa Maria In Chiavica ogni qual volta l’associazione Morse organizzi un evento: un piacere per gli occhi e per le orecchie. Stasera tocca a Teho Teardo presentare Music For Wilder Mann, dall’omonimo disco ispirato all’opera del fotografo Charles Fréger le cui stranianti immagini si succederanno per tutta la durata del concerto sullo schermo sospeso sul proscenio. Ad accompagnare il musicista pordenonese è la violoncellista Martina Bertoni, già nel Modern Institute e ormai sua collaboratrice fissa.

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Deison – Quiet Rooms (Aagoo, 2012)

A questo giro ritorna Cristiano Deison, che vanta una carriera solista di tutto rispetto divisa fra dischi in proprio e collaborazioni o split con gente come KK Null, Scanner, Thurston Moore e Teho Teardo (assieme al quale aveva militato nei Meathead). Il friulano ritorna con un lavoro molto diverso dalla collaborazione con KK Null (giova ricordare che il disco con il giapponese è un capolavoro), infatti Quiet Rooms lo riporta su di un terreno in cui lo riconosco maggiormente.

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Giorgio Ricci – Insanity (Laverna, 2012)

Giorgio Ricci, per chi di voi non lo sapesse, è un ex Templebeat, gruppo in forza alla Submission e che lavorava con il rock industriale prima che ritornasse in auge e stiamo parlando di contemporanei dei Meathead e di gente del genere. A differenza di quanto non si possa immaginare, il ritorno di Ricci viaggia su altri territori dato che si tratta di un CD di musica elettronica-ambientale molto rilassato e vagamente wave.

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the M.E.M.O.R.Y. Lab – S/T (Dtrash, 2009)

Paradossalmente, rispetto a Sil Muir, il nucleo terroristico dei M.E.M.O.R.Y. Lab, nonostante l'ortodossia dance, sembra avere le idee più chiare. Ma non sono sicuro che questo sia un bene. I percorsi infatti sono meno spericolati, considerando oltretutto che evocano certe commistioni elettroniche più affini alla fine degli anni ottanta rispetto alle terre di confine dei terroristi sonici di oggi. A questo proposito è importante ricordare che l'intero lavoro è stato scritto e registrato tra il 1996 e il 1999 (quindi già datato all'epoca).

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