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Dalila Kayros – 02/03/13 Il Revisionario (Brescia)

Fossimo dediti alle classifiche di fine anno, Nuhk di Dalila Kayros finirebbe certamente in testa alla mia lista; grande era quindi la curiosità di verificare dal vivo quanto di buono ascoltato sul disco. A darmene l’occasione è il piccolo ma attivissimo circolo bresciano Il Revisionario, che fornisce il palco all’artista sarda di ritorno dalle date europee in compagnia degli Psychofagist e pronta per una serie di date future, fra cui spicca quella di spalla a Lydia Lunch a Bologna.

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Blastula – Lingue Di Fuoco (Aimusic/Ambria Jazz, 2012)

Ecco di nuovo il duo voce-batteria messo in piedi da Monica Demuru e Cristiano Calcagnile: fa piacere vedere che simili progetti abbiano una continuità e non siano semplicemente estemporanee collaborazioni duranti lo spazio di un disco. D’altra parte, all’album d’esordio erano seguite una serie di date dal vivo che hanno cementato il sodalizio e che hanno riempito lo spazio dell’attesa che ha portato alla realizzazione di questo nuovo lavoro.

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Simon Balestrazzi: dagli albori industriali alla musica contemporanea

Per quanto introdurre uno come Simon Balestrazzi risulti superfluo, vi basti sapere che oltre ad essere una delle colonne portanti dei T.A.C. (Tomografia Assiale Computerizzata) ha suonato in Kirlian Kamera, Kino Glaz Deep Engine, Dream Weapon Ritual, ha fatto uscite a nome Candor Chasma, collaborato con Z’EV, Ikue Mori, Alessandro Olla e ha pubblicato su etichette che vanno dalla Silentes alla Boring Machines, dalla Old Europa Cafè alla Small Voices. Balestrazzi è stato uno di quelli che hanno dato il via a quella “gloriosa” ondata industriale e avant che negli anni ’80 ha dato lustro all’Italia come solo il primo circuito hardcore punk aveva saputo fare. Resta che questo parmigiano, come molti degli eroi “estremi” della prima ora, si pensi solo a Teardo e Bernocchi fra gli italiani e a gente come Asmus Teitchens, Z’EV, Throbbing Gristle stessi per gli stranieri, non si è mai fermato troppo all’interno del circuito industriale che anzi sembrava (e sembra stargli) piuttosto stretto, tanto che negli ultimi anni della sua produzione sembra essersi concentrato maggiormente sulla musica contemporanea e questo senza perdere di vista i suoi vecchi amori tanto che Candor Chasma (progetto condiviso con Corrado Altieri dei Monosonik, Uncodified e quel TH26 che aveva collaborato con Maurizio Bianchi), appena uscito su Old Europa Cafè, lo conferma platealmente. Un bel giretto sulla sua discografia riportata da discogs potrebbe fugare ogni dubbio sul fatto che si tratti di un vero e proprio cavallo di razza.

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Toilet Door n.5 – Black Music For White People

Se non riconoscete più le vostre radici, se non riuscite più a far germogliare le piantine sul terrazzo, se i parassiti affliggono i vostri vasi come proci sotto lo zerbino: Toilet Door è il prodotto che fa per voi! Nella fragranza “Black Music For White People”, Toilet Door, monouso, deodora gli ambienti e li rende asettici a qualsiasi agente estraneo. Anche clandestino. Lasciatevi accompagnare da Bobby Soul e i suoi amici: Toilet Door anche stavolta vi imbarcherà per un’ora nelle sonorità più trasversali ed equivoche dell’anno. Burzum, OvO, Lydia Lunch, Father Murphy e molti altri amici vi rassicureranno nonostante i tempi bui. Ma che dico bui, neri! Black Music For White People: flirtate con l’indicibile!

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