beats-me-out-of-the-box-l-p1xe4z

Beats Me! – Out Of The Box (Autoprodotto, 2011)

Frizzantissimo trio romano dedito sia stilisticamente che propositivamente al punk rock settantasette americano con una strizzatina di Buzzcocks. Considerdando che questo è il primo disco che ascolto e recensisco nel dopo Berlusconi non posso che nutrire una gran speranza per il futuro della razza umana. E da questo punto in poi, potrei partire con una sbrodolatura emotivamente pietosa ed edulcorata. Atteniamoci quindi ai fatti. I pezzi dei Beats Me! ci sono decisamente: saturi di quella fresca melodia, sentita mille volte certo, ma che sappiamo che se condita bene riesce ancora ad incidere oggi come trentacinque anni fa.

Beats Me! – Out Of The Box (Autoprodotto, 2011) Read More
giuda_2

Intervista ai Giuda

Street rock and roll al fulmicotone antemico e ballabilissimo. Come già suggerito in sede di recensione l'esordio a trentatré giri dei romani Giuda è forse l'uscita discografica italiana più interessante di questo 2011. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Lorenzo (chitarrista) per capire che ha in testa la band capitolina.

Intervista ai Giuda Read More
giuda

Giuda – Racey Roller (White Zoo, 2011)

Disco dell' anno senza dubbio. Frizzante ed effervescente rock'n' roll che sta a Slade e The Ruts tanto quanto la Girella Motta alberga sempre nei nostri cuori di bimbi. Un cd o vinile (fate vobis, ma meglio il secondo) da far girare come si usava una volta e cioè all'infinito, fino a consumare i solchi per poi ricomprarlo e ricominciare. I capitolini Giuda, sorti sulle ceneri degli osannati Taxi proseguono il discorso interrotto ampliando ed arricchendo il sound con tastiere vintage ed uno spleen anni settanta che si sposa a meraviglia con la voce del Tenda, il Mick Collins de noartri per davvero.

Giuda – Racey Roller (White Zoo, 2011) Read More
pierpaolo_de_iulis

Pierpaolo De Iulis, un marchigiano a Roma

Uno dei motivi per cui, appena arrivo a Roma, visito sempre Hellnation, ancora prima che il Pantheon o Campo dei Fiori è perchè dentro quel negozietto sulla Nomentana mi sento a casa. Con i miei simili. E questo mi succede rarissimamente oggi come oggi. E ogni volta, grazie a Roberto Gagliardi, conosco qualche nuovo personaggio: creature da far invidia a L'Ultimo Disco Dei Mohicani di Maurizio Blatto. L'utlima volta c'era un tipo, a metà strada tra Johnny Thunders e il Monnezza, che faceva cerchio intorno a se' per raccontare la serata inaugurale alla mostra Europunk di Villa Medici. Poi durante il rituale pranzo dai Molisani si rivela anche laureato in storia e con il desiderio mica tanto velato di produrre un documentario sul colonialismo italiano in africa. Un pazzo. Io ovviamente non ho resistito alla tentazione di dar sfoggio dei miei avi colonialisti e così, tra rimembranze eritree e voli pindarici abbiam fatto amicizia. Piepaolo De Iulis, classe 1968: manicheo cantante degli Illuminati, boss della Rave Up Records e della più recente Rave Up Agency. Fautore di autentiche perle underground come Crollo Nervoso e Vesuvio Pop. Pierpaolo De Iulis, perchè si può realizzare tutto se si hanno sufficienti motivazioni.

Pierpaolo De Iulis, un marchigiano a Roma Read More