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Zu & Eugene S. Robinson – The Left Hand Path (Trost, 2014)

Questo malevolo patto non è fatto per creare simpatie o mettere di buon umore, ma piuttosto per immmergerci dentro un mood nero, oleoso e febbricitante quanto un romanzo di Don Winslow. Non troverete redenzione o pentacoli di cartone qui dentro, ma squitti e sospiri nel buio di una cantina sgocciolante dove risiedono alcune delle nostre paure più incoffessabili. Ancora una volta la nudità cristologica del cantante degli Oxbow diventa grottesca e patetica quanto un freak dei baracconi, ma mai ci permetteremmo anche solo di sorridere al suo cospetto.

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Xiu Xiu + Eugene S. Robinson – Sal Mineo (Aagoo, 2013)

Accantonati i suoi Oxbow, Eugene Robinson continua la strada che lo porta ad affiancarsi di volta in volta a un nuovo compagno d’avventura. Dopo Philippe Petit è ora il turno di Jamie Stewart e dei suoi Xiu Xiu, ma in realtà il discorso musicale non si discosta molto da quello del lavoro composto col francese: siamo a metà fra musica e teatro, con Robinson ad occuparsi della voce e l’altro della musica.

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Eugene S. Robinson & Philippe Petit – Last Of The Dead Hot Lovers (Truth Cult, 2012)

È piuttosto sorprendente la forma di questa collaborazione fra il prolifico Philippe Petit ed Eugene Robinson: non un album di canzoni dove la voce del nerboruto cantante degli Oxbow si combina con l’elettronica, ma una specie di radiodramma a cui il francese fornisce la colonna sonora. C’era in realtà un precedente, la messa in scena di The Crying Of Lot 49, tratto dall’omonimo romanzo di Thomas Pynchon, ma questa volta i due (anzi i tre, come vedremo) lavorano su materiale inedito.

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Dead Elephant – Lowest Shared Descent (Donna Bavosa/Robotradio, 2008)

Nuovo disco per i Dead Elephant (solo di recente ho scoperto che devono aver fatto degli EP autoprodotti) e come accade spesso, doppia produzione, visto che simultaneamente il disco esce su Donna Bavosa e Robotradio. Inizierei subito col dire che per chi non li conoscesse gli "elefanti morti" fanno "roba pesante" con parecchie influenze di hardcore e metal evoluto che ha in Neurot, Hydrahead, Albini, e nel noise i suoi punti cardinali.

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