La lunghezza non è tutto #11
Dalle Girlpool Harmony muove un primo passo in solitaria. Dystopia Girl si compone di un quarto d’ora di musica in cinque brani. Inizia zuccheroso, ma come se a cantare per …
La lunghezza non è tutto #11 Read Moresince 1997, our two cents on indie/punk/post/electronica and more…
Dalle Girlpool Harmony muove un primo passo in solitaria. Dystopia Girl si compone di un quarto d’ora di musica in cinque brani. Inizia zuccheroso, ma come se a cantare per …
La lunghezza non è tutto #11 Read MoreMarcello Groppi è metà del duo rock-strumentale Great Saunites e Atr_x è il suo progetto solitario: è musica dalla forma mutevole che fluttua fra l’elettroacustia e l’ambient più scura, ma …
Atr_x – Phase One (Gipsy House, 2019) Read MoreMerita una segnalazione questo split in vinile diviso fra Don Vito, gruppo che, a discapito del nome, proviene dalla Germania e i tarantini Bogong In Action, che abbiamo conosciuto con l’EP And That If Piggod!. Il 7″ è licenziato, oltre che dalle due sopracitate etichette, da una mezza dozzina di altre realtà italiane de europee.
Don Vito/Bogong In Action – Split 7” (Lemming/Brigadisco et al., 2011) Read MoreForse non è necessario fare introduzioni, ma visto che nel mondo che è venuto dopo l’esplosione della rete il tempo oltre che scorrere "lungo i bordi" corre molto più veloce e la memoria storica è da sempre quella che è (come forse è giusto che sia), forse è meglio dire prima di tutto un paio di cose. Al di là dei disquisizioni se sia peggio vivere in un eterno presente o essere schiavi di una memoria ipertrofica, Scott McCloud ha suonato in alcuni dei miei gruppi preferiti e ha realizzato alcuni dischi che tutt’ora restano il simulacro dei sogni bagnati di parecchi musicisti della generazione post-hardcore e noise fra tardi anni Ottanta e primi Novanta. Non pago di aver suonato in almeno due gruppi di culto come Soulside e Girls Against Boys (come se i New Wet Kojak fossero da meno…), questo neo papà è al secondo giro di boa con il suo nuovo progetto, i Paramount Styles. Seppur sia passato parecchio in sordina rispetto al potenziale di molti dei pezzi scritti da Scott, i Paramount hanno reso felici molti orfani di quel cantautorato rock "diverso" che in altre epoche aveva reso celebri gruppi come i dEUS (con cui non a caso il nostro eroe aveva collaborato). Purtroppo lo spazio di un’intervista è troppo breve per potersi sbizzarrire a fare domande su ogni singolo progetto, ma McCloud ha anche collaborato a progetti diversi come il gruppo electro-punk Operator, in cui il nostro lavorava in copia con niente poco di meno che Teho Teardo e ha prestato la voce anche al lavoro d’esordio degli String Of Consciousness di Philippe Petit.
Scott McCloud: dai Girls Against Boys ai Paramount Styles, alive and kicking! Read More