Altieri/Balestrazzi/Becuzzi – In Memoriam Of J.G. Ballard (Old Europa Cafè, 2012)

Altieri, Balestrazzi e Becuzzi tributano il maestro della letteratura inglese a tre anni dalla scomparsa e lo fanno tornando sul luogo del delitto, riscoprendo e assemblando suoni che riportano agli albori della cultura industrial. Nulla di sorprendente, Ballard ne è certamente uno dei padrini e l’influenza delle sue opere e del suo immaginario è evidente in molti dei dischi prodotti al tempo. Tornare con la mente a quegli anni è quindi normale e per certi versi salutare.

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Cris X: l’eminenza grigia dei Lendormin prende il largo in solo

Neanche troppi anni fa c’erano i Lendormin: a me era capitato di incontrarli nella serie P.O. Box della Wallace con cui Mirko Spino aveva messo insieme alcuni dei migliori demo che gli erano arrivati nella casella postale. A dimostrazione del buon fiuto di Spino, fra i nomi di quei CD si incontravano Claudio Rocchetti, Sedia, Taras Bul’ba e appunto i Lendormin, in cui Cris aveva un ruolo importante. Si trattava di un gruppo piuttosto anomalo, una specie di collettivo aperto, fra sperimentazione, musica free e pura essenza freak, che produsse una pletora di CD, CD-R, collaborazioni (ad esempio quella con il romano DBPIT) e tracce isolate su raccolte. Poi succede che, come in molte storie, ognuno prenda la propria strada e Cristiano Luciani diventi quel Cris X che, nel giro di tre anni, ci ha regalato due split su vinile con Maurizio BianchiMerzbow e diverse collaborazioni con Keiko Higuchi, Sachiko ed infine KK Null (che già aveva incrociato le manopole del mixer con Deison per un disco splendido).

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