AU

Au – Both Lights (Leaf, 2012)

Un magma musicale assurdo permea il lavoro di questi ay-yoo, progetto di Luke Wyland e Dana Valakta da Portland. Un gorgo sonoro iniziale (Epic) dai risvolti quasi math, tra pop e Battles che cede il passo ben presto ad un musica corale, da grandi numeri, che, è vero, strizza l’occhiolino al Canada e alla psichedelia prendendo le distanze però dai contesti da stadio degli ultimi Arcade Fire (in Solid Gold credo ci sia la comparsata di Colin Stetson) ed avvicinandosi ad atmosfere che a tratti (Get Alive) ricordano i deliri lirici dei Parentethical Girls (di Portland come gli stessi AU e non a caso forse).

Au – Both Lights (Leaf, 2012) Read More
thegreatnostalgic2011

The Great Nostalgic – Hope We Live Like We Promised (Autoprodotto, 2011)

Derivativi certo lo sono, ma direi che il nome è già una dichiarazione di intenti, quindi da parte mia nessun problema, anzi ultimamente sono parecchio in sintonia con certi suoni. The Great Nostalgic arrivano da Austin, Texas, e sicuramente provano grande nostalgia per Roxy Music e David Bowie. Senza raggiungere i vertici dei nomi appena citati, Hope We Live Like We Promised è un disco di onestissimo pop, divertente e con tante buone melodie ed è un piacere ascoltarlo.

The Great Nostalgic – Hope We Live Like We Promised (Autoprodotto, 2011) Read More
okkervil_river

Okkervil River – I Am Very Far (Jagjaguwar, 2011)

A costante scadenza, come un film di Woody Allen, tornano i talentuosi Okkervil River, sempre con la fedelissima Jagjaguwar. Il mio vecchio professore di chimica (ed è una delle poche cose che ricordo delle superiori) disse un giorno: "esiste l'insufficienza, il 5, e la grave insufficienza, il 4. Tutto ciò che sta sta sotto lo considero offensivo". Mi è sempre piaciuta questa frase: almeno in quella materia non c'era da sudare sette camicie per arrivare alla media del 6 con un incidente di percorso, come un 3 o peggio. Purtroppo ciò non valeva nelle altre materie. La carriera del gruppo texano sarebbe da dividere in due fasi, una antecedente al 2005 e l'altra successiva. Nella prima, manco a dirlo, il gruppo spara le sue migliori cartucce con Don't Fall in Love With Everyone You See del 2002 (bello fosse solo per il titolo) e il loro piccolo grande capolavoro Down The River Of Golden Dreams dell'anno dopo.

Okkervil River – I Am Very Far (Jagjaguwar, 2011) Read More
pink________________mountain______________150

Pink Mountaintops – 21/05/09 Interzona (Verona)

Dopo i recenti fatti di cronaca a Verona, se per strada uscendo da un pizzeria ti chiedono una sigaretta, un po' di disagio lo percepisci nel rispondere: "Mi dispiace, non fumo… ehm, non le ho". Soprattutto se poco prima hai fumato una sigaretta scroccata al tuo amico in parte. L'Interzona era ancora semideserto, ne ho approfittato per prendere una maglietta, visto che i CD  di Outside Love, il nuovo bellissimo album dei canadesi Pink Mountaintops, (capitanati da Stephen Mc Bean, con un buon 2/3  dei Black Mountain), erano già esauriti. Rimane solo qualche copia del precedente Axis Of Evol. La maglietta era semplicissima: tre lettere gialle sul petto, "PMT". Troppo da hippie l'altra, invece, con un bel 69 a caratteri cubitali. Acquistandola in fretta e furia, mi sono reso conto solo dopo che quel 69 che non volevo sul petto me lo sono ritrovato, ancora più grande, stampato sulla schiena. Pace fratelli, oramai l'acquisto era fatto e il concerto stava iniziando.

Pink Mountaintops – 21/05/09 Interzona (Verona) Read More