Tornano gli alessandrini Airchamber 3, dopo l’esordio su Amirani di ormai qualche anno fa: il loro suono si è nel frattempo evoluto e fatto più “morbido”, cosa che a dire il vero ha giocato molto a favore nell’evoluzione della band: non vi aspettate un gruppo da balera, ma ora la loro sperimentazione ad ampio spettro ha un volto più umano e melodico con un risultato notevole. …
L’approccio non è dei più semplici, i rumorismi e le frequenze gelide e austere di In A Foreign Land, il brano di apertura di Crumble, chiariscono fin da subito quale sarà l’andazzo del cd. Sax tenore, violoncello, chitarra elettrica, microfoni a contatto, theremin, filtrati attraverso effetti a pedale, kaoss pad e laptop, questi gli strumenti manovrati da Airchamber 3, formano un flusso sonoro ostico e incompromissorio, per dare origine ad una miscela di influenze che vanno dall’elettronica nelle sue forme più glitch, all’ambient, ad una sorta di free jazz aritmico. L’idea del trio sembra essere quella di portare l’esperienza dell’ascolto alle sue conseguenze estreme: inquietudine e tensione sono le caratteristiche costanti di tutti i brani e i punti di riferimento, gli appigli lasciati all’ascoltatore, sono davvero pochi. …
E' una grande sorpresa l'ascolto di questo entusiasmante combo portoghese dall'impossibile nome di dUASsEMIcOLCHEIASiNVERTIDAS (si, so cosa significa, qualche anima…