Smart Cops – Per Proteggere E Servire (La Tempesta, 2011)

smartcops

Inizia, continua e finisce tiratissimo Per Proteggere E Servire degli Smart Cops. Il quartetto, che nonostante i pochi anni di vita ha già macinato numerosi tour tra Stati Uniti, Israele ed Europa, vanta al basso il Marco Rapisarda dei Crocodiles (oh, quanto mi piacciono i Crocodiles!) e fondatore della Hell Yes! (Mojomatics, Movie Star Junkies, Dum Dum Girls) e alla voce l'ex With Love Nicolò Fortuni. Undici le tracce per il primo album che viaggia tra il 'good ol' fashioned' garage (vogliamo parlare di Ramones? New Bomb Turks? The Hives?) – La Soffiata – e il punk da rude boyz a braccetto con qualche giro beat/yè-yè – Realtà Cercami; Meglio Insabbiare –. Oltre allo stile urlante school '77, c'è tutto il repertorio del genere: chitarre stoppate e three chords melodies, assoli immediati e distorsioni grasse, sezione ritmica pestata e cattiva e testi avvelenati contro gli Sbirri & il Sistema. Insomma si parla di un disco veloce e parecchio divertente, dai suoni saturissimi di quell'overdrive che a noi 'sedicenni dentro' fa sempre piacere ogni tanto riascoltare. (Farò outing nell'anno sbagliato dicendo che non riesco proprio ad innamorarmi del cantato in italiano, ma riconosco che questo è un mio limite, non una critica. Pertanto la recensione è finita due righe fa).