Sleepmakeswaves – In Today Already Walks Tomorrow (Monotreme, 2014)

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Tornano gli australiani già amati con …And So We Destroyed Everything a stupire e ammaliare con le cinque meravigliose tracce che hanno dato vita al loro debutto del 2008. Finora In Today Already Walks Tomorrow era solo disponibile in Australia o digitalmente ed è per questo che i quattro di Sydney hanno pensato di ristampare l’album che li ha fatti conoscere al mondo. I titoli dei pezzi, lunghissimi ed evocativi come le tracce stesse, danno solo indicazioni su cosa ha mosso la composizione strumentale che è sempre impeccabile e splendidamente emozionante tra cambi di registro improvviso – So That The Children Will Always Shout Her Name – e matrimoni riuscitissimi tra distorsioni quasi acide ed arrangiamenti per archi molto morbidi – One Day You Will Teach Me To Let Go Of My Fears -. Si può dire, come già fatto in precedenza, che siamo in presenza di gente che ha speso gli ultimi tre anni in tour in giro per il mondo, festival di un certo calibro, che ha suonato con 65 Days Of Static e Tortoise, ma in realtà basta davvero ascoltare pochi minuti di questo lavoro per rendersi conto di quanta magnificenza artistica ci sia dietro alla loro musica fatta di crescendi e arpeggi, di improvvise e calcolatissime (caro vecchio math rock!) cadute di ritmo, di chitarre che si scontrano e incontrano, senza bisogno di spiegarla troppo o fare paragoni con chi già è riconosciuto grande. What We Cannot Speak Of, Must Be Passed Over In Silence diceva – oltre all’ultimo pezzo di quest’album – quel grand’uomo di Ludwig Wittgenstein e, in questo caso, forse sostituirei ‘silenzio’ con ‘musica’, ma il concetto è ‘meno parole, più ascolto’. Fine di una recensione già fin troppo lunga.