Roberto Fega – Postcard From A Trauma (Setola Di Maiale, 2021)

Ritorna Il maestro Fega dopo poco tempo dall’ultimo lavoro recensito sempre su queste pagine. Stavolta non si tratta (apparentemente) di un concept, ma di una quarantina di acuminate incursioni su sonorità forse più ricercate, ma non meno evocative e/o esoteriche. I pezzi non superano quasi mai il minuto, ma è un tempo sufficiente per imbastire, svilluppare e capitolare minuscoli mondi sintetici a metà strada tra le sperimentazioni sul suono modulare, la vecchia tastiera analogica e i gli strumenti fai da te di cui sappiamo bene che il nostro magister è esperto. Il dungeon sinth occhieggia spesso dietro l’angolo, ma sia chiaro che è un valore aggiunto. Musica assolutamente inclassificabile se non come elettronica d’avanguardia o ambient per viaggi su colonie extramondo, Postcard risulta essere il regalo ideale per il vecchio professore che portate sempre nel cuore oppure per smentire qualsiasi profezia Maya o strampalata teoria complottista (leggi rinnovata fiducia nell’intelletto e creatività umana). Grazie di esistere magister, non abbandonarci mai perchè noi ti saremo sempre fedeli. Amen.