Resurrecturis – Non Voglio Morire (Copro, 2009)

resurrecturis

Speriamo che dopo una ventennale gavetta, con questo elegante digipack i Resurrecturis riescano ad rendersi visibili ai livelli che meritano. La band di Carlo Strappa ormai macina un moderno death chirurgico, degno di sedere alla stessa tavola con Dying Foetus o Misery Index. E fermamente decisi ad un salto di qualità la band raddoppia lo sforzo aggiungendo un secondo disco dvd con il video di The Fracture (più il making of del medesimo) e un live in Germania (non esplosivo) del 2006. Procedendo nell'ascolto troviamo un interessante dub (The Artist) che non sfigura tra i nervi scoperti delle altre composizioni, mentre certe flessioni eccessivamente melodiche (Calling Our Names) sembra vogliano esprimere più cose di quanto ci sia bisogno. O per meglio dire tentano di allargare gli orizzonti più di quanto se ne senta la necessità: se c'è una cosa che negli anni non mi ha mai fatto abbandonare il genere, paradossalmente, è proprio la dogmatica ristrettezza di vedute. Se sei fabbro devi battere il ferro, ma mai mostrarti ad acchiappare farfalle. Figuriamoci se sei il fabbro degli Dei! Bravi quindi i ragazzi di Fermo, ma non ancora completamente a fuoco.