RD – Bodies Inspected (Luce Sia, 2020)

Dub post-atomico, apparentemente disarticolato, ma che si struttura nell’inesorabile incedere addizionando continui blip e pattern cigolanti. Bodies Inspected è il perfetto sottofondo per un ristorante giapponese del futuro/presente: colonna sonora né troppo invadente né troppo in secondo piano. Giusta. Quindi, se siete radical chic di sinistra come il sottoscritto e avete voglia di sushi, preparate le lame deputate e, mentre formate gli hosomaki, con perizia ingegneristica godetevi questo leggiadro lavoro che nella scuderia Luce Sia si incastona perfettamente tra i numerosi lavori dei fratelli Drago (RD sta appunto per Roberto Drago) e le imprendibili elucubrazioni di Massimo Olla. Echi non troppo lontani di Clock Dva e di certa dance fine anni novanta sono la cornice di questo elegante lavoro che conferma Luce Sia  tra le etichette pù attive dell’Europa mediterranea. Sono svizzeri lo so e definirli mediterranei mi fa prendere un cinque in geografia, ma appropriamoci dei valori culturali almeno quando ci sono accanto. Dall’otto al nove me lo dò e glielo dò da solo. Ciao.